Avvio di procedura di valutazione di impatto ambientale regionale. Interessati i comuni di Siligo, Bonnanaro, Torralba, Cheremule, Giave, Cossoine e Pozzomaggiore

Antonio Caria
14/07/2017
Attualità
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La società “Gasdotti Italia S.p.A.”  ha richiesto l’attivazione di via per il progetto “Sistema Trasporto Gas Naturale Sardegna-Sezione Centro Nord”, inerente l’installazione di oleodotti e gasdotti con la lunghezza complessiva superiore ai 20 chilometri. 

Il tutto ricade nel raggio di circa 24 chilometri, situati all’interno di Siti Natura 2000 e nei Comuni di Porto Torres, Sassari, Usini, Tissi, Ossi, Muros, Cargeghe, Codrongianos, Siligo, Bonnanaro, Torralba, Cheremule, Giave, Cossoine, Pozzomaggiore, Sindia, Macomer, Borore, Dualchi, Noragugume, Bolotana, Ottana, Orani, Oniferi, Nuoro, Norbello, Abbasanta, Paulilatino, Villanova Truschedu, Zerfaliu, Ollastra, Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, nelle Province di Sassari, Nuoro e Oristano.

Si tratta della seconda fase di realizzazione di una dorsale di trasporto gas , costituita da una serie di metanodotti, per la Regione Sardegna. Il tracciato  (4 tronchi) della condotta ha un’estensione di circa 208 chilometri avente 2 dorsali principali, una bretella e un allaccio.

inoltre, il progetto comprende gli impianti per la connessione ai punti di immissione in rete del gas naturale (Porto Torres), di derivazione per la successiva estensione della rete di trasporto e di consegna per l’allacciamento alle reti cittadine di distribuzione (Sassari e Nuoro).

«L’esercizo dell’infrastruttura determina impatti – si legge nel documento –trascurabili e riconducibili alla presenza fisica degli impianti fuori terra, in quanto, ad eccezione degli impianti, l’opera sarà completamente interrata. Tali impatti sono quindi generalmente limitati all’inserimento di nuovi elementi nel paesaggio e a limitazioni dell’uso del suolo. Altre tipologie di impatti non sono presenti in quanto gli impianti non determineranno né emissioni in atmosfera né rumore, né prelievi e scarichi idrici, né produzione di rifiuti. Minime emissioni di rumore ed emissioni in atmosfera sono esclusivamente associate all’impianto di derivazione di Sassari».

Sottolineato come «nella fase di cantiere saranno presenti impatti transitori, limitati nel tempo e nello spazio e completamente reversibili. Tali impatti saranno generalmente trascurabili o di lieve entità».

In conclusione, viene specificato come gli «impatti di media entità, in fase di cantiere, sono attesi per le componenti atmosfera, rumore, ambiente idrico ed ecosistemi. Tali impatti sono costituiti da temporanei consumi di habitat per l’apertura della pista di lavoro e disturbi associati all’attraversamento di corsi d’acqua e alle emissioni derivanti dal funzionamento di mezzi e macchinari di cantiere».

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