Giave. La sindaca Maria Antonietta Uras intende aggiungere un altro tassello all’elenco dei lavori svolti dalla sua amministrazione. Nel corso della Giunta comunale del 3 agosto si è infatti deciso di dare una svolta alla valorizzazione e alla fruizione del nuraghe Oes.
Il 4 luglio del 2006 era stato approvato il progetto preliminare “Valorizzazione Area Nuragica Oes”, diventato definito il 29 dicembre dello stesso anno. Il finanziamento era relativo a “Mejlogu - Valle dei nuraghi” (IV Atto aggiuntivo), approvato dalla Regione Sardegna con un decreto nel 2004.
L’importo dell’intervento era stato quantificato in 200mila euro (81mila per lavori a base d’asta, 1.620 di oneri per la sicurezza e € 117mila 380 per somme a disposizione dell’amministrazione).
Il 20 gennaio del 2009, il progetto fu riapprovato in modo tale da permettere l’esproprio dei terreni interessati. L’accesso al nuraghe doveva essere facilitato da una strada, lungo la quale dovevano essere collocati dei banconi-sedili in pietra.
«Atteso che l’acquisizione del Nuraghe Oes e dei terreni contermini – si legge nella delibera del 3 agosto – aveva il fine di permettere di rendere immediatamente fruibile un’area archeologica di straordinario interesse, in quanto, da che si evince dalle svariate relazioni archeologiche in merito, intorno al monumento principale, già di per sé struttura altamente complessa, sono situati diversi nuclei insediativi pertinenti certamente ad età nuragica, ma probabilmente anche al periodo romano, uno o forse due edifici nuragici di culto, templi a megaron che sembrano ribadire ulteriormente l’importante ruolo di questa area nell’ambito del sistema territoriale della Valle dei Nuraghi».
Ora Uras intende, anche grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologica, rendere fruibile il sito ai tanti turisti che, già da tempo desiderano, hanno il desiderio di poterlo visitare, anche in vista di un possibile inserimento nei vari itinerari turistici della zona, già ricca di testimonianze risalenti al periodo nuragico.
L’intervento riguarderà la pulizia straordinaria del sito, la messa in sicurezza e la riparazione delle recinzioni, con l’eventuale collocazione di nuove in caso sia necessario, la realizzazione di una cancellata posta all’ingresso, oltre che l’acquisto della segnaletica turistica.