"La storia della Gara a Chitarra dal 1915 al 2015”. Questo il tema del convegno, organizzato nell’ambito della manifestazione, “la Festa di primavera”, promossa dal comitato di San Pietro di Sorres 2015 con il patrocinio del comune di Borutta e della cooperativa SARDEGNA 2000, tenutasi sabato scorso a Borutta, nei locali delle ex scuole elementari.

Una bellissima serata, rigorosamente in sardo, che ha avuto un buon seguito di pubblico, proveniente anche dai paesi limitrofi, dove sono stati ricordati fatti e luoghi che hanno caratterizzato questi cento anni di vita di questo genere musicale che vide la luce il 20 gennaio del 1915 a Bonnanaro, paese a pochissimi chilometri da Borutta. Il convegno, moderato da Mauro Piredda, che ha ricordato anche come la prima gara a chitarra sia venuta a pochi anni di distanza dalla prima gara di poesia improvvisata, svoltasi a Ozieri nel 1896, ha visto la partecipazione di Antonio Caria, collaboratore per le riviste ANTAS e LACANAS, che ha fatto un excursus della storia del canto a chitarra a partire proprio dal 1915 fino ad arrivare all’incirca ai giorni nostri, intervallando la relazione con alcuni brani audio, e del liutaio Nino Divona di Ozieri, che ha spiegato i vari metodi di costruzione e di restauro della chitarra sarda, dal materiale fino alla decorazione della medesima, mostrando al pubblico tre chitarre, costruite o restaurate da lui.

Dopo il convegno si sono esibiti i cantadores Daniele Giallara, Franco Denanni e Salvatorangelo Salis accompagnati alla chitarra da Pietro Nieddu. Il tutto sarà replicato negli ultimi giorni di giugno, in occasione della festa di San Pietro. Scopo della manifestazione è quello di valorizzare le tradizioni sarde non solo per i più anziani ma anche per i ragazzi delle scuole.